Simbolo del piede. Gladiatore: Fidelitas et Virtus. Russell Crowe è il simbolo di Spartacus?


Gladiatore: Fidelitas et Virtus. Russell Crowe è il simbolo di Spartacus?

Diciamo Spartaco, intendiamo gladiatore, diciamo gladiatore, intendiamo Spartaco.
Questo, ma non così. Quando all'inizio del XX secolo Lenin e Lunacharski progettavano di costruire a Mosca un monumento al famoso schiavo che si ribellò alla tirannia romana, quando a Kiev debuttava un film con Nikolai Deynar, e a Tashkent lo scrittore Vasily Ian riscriveva seriamente il romanzo di Giovagnoli, togliendo la linea dell'amore e trasformando il ribelle quasi in un comunista - la parola Spartacus volava sulla folla entusiasta dei tifosi sovietici come simbolo della rivoluzione mondiale.

La situazione è cambiata un po' all'inizio del XXI secolo. La rivoluzione mondiale è stata dimenticata. Schiavi e proletari non erano più in venerazione. Gli stipendi dei calciatori nei top club sono stati commisurati ai patrizi romani. E il gatto rosso, la mascotte dello Spartak Football Club, assomigliava a un Garfield ben nutrito e felice di un popolare cartone animato americano. Anche se nell'antica Roma, si diceva che questo membro della famiglia felina simboleggiasse qualcosa di maschile. Ma quando il gatto coincise con il periodo dei fallimenti dello Spartak, divenne chiaro: la mascotte doveva essere cambiata. Preferibilmente, con qualcosa di eroico.

Ora ricordiamo quale personaggio divenne l'incarnazione del coraggio e dell'onore, della dignità e del valore, della lealtà e della forza (Fidelitas et Virtus) - nella prima decade del terzo millennio? Su quale musica piangevano le ragazze, aggrappate alle spalle dei duri? Chi erano i bambini che giocavano nei cortili? Il premio Oscar Il Gladiatore con Russell Crowe! Questo combattente ha persino toccato il terreno prima di un combattimento, come molti giocatori di calcio toccano il prato!

La prima volta che il Gladiatore-Mascotte è stato visto sugli spalti dello Spartak nella stagione 2012/13. Questo non vuol dire che la mascotte sia stata immediatamente magica. Quarto posto in campionato, retrocessione alla fase 1/8 dalla Coppa, battute d'arresto nei tornei internazionali. Il Gladiatore è passato nell'ombra per alcuni anni. Proprio come il generale Maximus, schiavo.

Il suo momento migliore è arrivato nel 2016/2017. Sotto l'italiano Massimo Carrere. "Lo Spartak stava guadagnando slancio partita dopo partita. Il 30 luglio, prima della partita in casa contro il Volga, i giornalisti riuscirono a sollevare l'elmo del Gladiatore davanti a uno stadio infuriato e scoprirono... un uomo di nome Maxim sotto di esso! Un avvocato di formazione e un tifoso dello Spartak nella vita stava incoraggiando la sua squadra preferita a bordo campo. Una battaglia ostinata con il Volga si è conclusa con una combattuta vittoria per 2-1 per i bianco-rossi. E alla fine di tutte le battaglie di quest'anno, lo Spartak, dopo un vuoto di 16 anni, ha vinto le medaglie d'oro del campionato russo e della Supercoppa.

Fonte

1827. Nemo mortalium omnibus horis sapis (Nemo mortalium omnibus horis sapis) - Nessuno è saggio sempre.

1828. Nemo nascitur doctus (nemo nascitur doctus) - Nessuno nasce studioso.

1829. Nemo nascitur sapiens, sed fit (Nemo nascitur sapiens, sed fit) - I saggi non nascono, diventano.

1830. Nemo potest regere, nisi patiens (nemo potest regere, nisi patiens) - non guadagnare intelligenza senza pazienza.

1831. Nemo sapiens nisi patiens (nemo sapiens nisi patiens) - nessuno è saggio senza pazienza.

1832. Nemo sine vitiis est (nemo sine vitiis est) - nessuno è senza vizi.

1833. Nemo tenetur se ipsum accusare (nemo tenetur se ipsum accusare), nessuno è tenuto ad accusare se stesso.

1834. Ne noceas, si juvare non potes (ne noceas, si juvare non potes) - non fare male se non puoi aiutare. In altre parole: non fare del male ai malati con trattamenti inutili.

1835. Ne quid nimis (ne quid nimis) - non violare la misura. Altrimenti: niente è troppo.

1836. Nervus rerum - la cosa più importante. Altra variante: il mezzo più importante.

1837. Ne sis sapiens apud temet ipsum tempo Dominum et recede a malo (ne sis sapiens apud temet ipsum tempo Dominum et recede a malo) - "non essere un uomo saggio ai tuoi occhi; temi il Signore e stai lontano dal male" (Bibbia).

1838. Ne sit vitiosus sermo nutricibus (Ne sit vitiosus sermo nutricibus) - Non ci devono essere difetti nel discorso di coloro che educano.

1839. Nes quisquam melior medicus, quam fidus amicus (nes quisquam melior medicus, quam fidus amicus) - Non c'è miglior medico di un amico fedele.

1840. Nescit vox missa reverti (nescit vox missa reverti) - la parola parlata non ritorna.

1841. Ne tentas aut perfice (ne tentas aut perfice) - non provare o lasciare.

1842. Ne varietur (ne varietur) - non essere cambiato.

1843. Nigra in candida vertere, trasformare il nero in bianco.

1844. Nihil, il nulla.

1845. Nihil aeque sanitatem impedit, quam remediorum crebra mutatio - niente impedisce tanto la salute quanto il frequente cambio di medicine.

1846. Nihil agendi dies est longus (nihil agendi dies est lengus) - una lunga giornata per colui che non fa nulla.

1847. Nihil agendo male agere discimus (Nihil agendo male agere discimus) - Non facendo nulla impariamo a fare male.

1848. Nihil aliud curo, quam ut bene vivam (nihil aliud curo, quam ut bene vivam) - niente mi interessa tanto quanto vivere una vita decente.

1849. Nihil est ab omni parte beatum (nihil est ab omni parte beatum) - niente è prospero in ogni modo. Un'altra variante: non esiste una prosperità completa.

1850. Nihil est difficile volenti (nihil est difficile volenti) - niente è difficile per chi vuole.

1851. Nihil est hominis animo jucundius quam discere (nihil est hominis animo jucundius quam discere) - niente è più piacevole per l'uomo che insegnare (imparare).

1852. Nihil est in religione, quod non fuerit in vita (nihil est in religione, quod non fuerit in vita) - non c'è nulla nella religione che non sia nella vita.

1853. Nihil est incertus vulgo (nihil est incertus vulgo) - Non c'è niente di più impermanente di una folla.

1854. Nihil est jucundius lectulo domestico, niente è più bello della casa.

1855. Nihil est pejus amico falso (Nihil est pejus amico falso) - non c'è niente di peggio di un falso amico.

1856. Nihil fit sine ratione sufficienti (Nihil fit sine ratione sufficiencyi) - nulla dovrebbe essere fatto senza una ragione sufficiente.

1857. Nihil habeo, nihil curo (nihil habeo, nihil curo) - non avere nulla, non curarsi di nulla.

1858. Nihil humani (nihil humani) - niente di umano. Una versione abbreviata della frase: "Niente di umano mi è estraneo".

1859. Nihil novi - niente di nuovo.

1860. Nihil semper suo statu manet (Nihil semper suo statu manet) - Niente rimane permanentemente nel suo stato.

1861. Nil actum credens, dum quid superesset agendum - Se c'è ancora qualcosa da fare, consideralo fatto.

1862. Nil admirari (nil admirari) - meravigliarsi di nulla.

1863. Nil adsuetudine maius - niente è più forte dell'abitudine.

1864. Nil de nihilo fit, niente viene dal nulla.

1865. Nil desperandum - mai disperare.

1866. Nil mortalibus arduum est (nil mortalibus arduum est) - niente è irraggiungibile.

1867. Nil nisi bene (nil nisi bene) - nient'altro che bene.

1868. Nil permanet sub sole (nil pehrmanet sub sole) - niente è eterno sotto il sole.

1869. Nil sine magno vita labore dedit mortalibus (Nil sine magno vita labore dedit mortalibus) - la vita non dà nulla senza duro lavoro.

1870. Nil volenti difficile est (nil volenti difficile est) - tutto è superabile se si vuole.

1871. Nimium altercando veritas amittitur (nimium altercando veritas amittitur) - Nella discussione eccessiva la verità si perde.

Traduzioni

Aggiunti da traduttori e aziende professionali e basati su pagine web e database pubblici di traduzione.

Latino

Russo

Informazioni

Latino

Fidelitas et virtus.

Russo

Ultimo aggiornamento: 2013-11-08 Frequenza d'uso: 1 Fonte: Anonimo

Latino

Fidelitas et virtus.

Inglese

Fidelitas et virtus!

Ultimo aggiornamento: 2013-04-30 Frequenza d'uso: 1 Fonte: Anonimo

Latino

onore et virtus et fortitudo

Russo

Ehre und Macht und Stärke

Ultimo aggiornamento: 2015-11-04 Frequenza d'uso: 1 Qualità: Fonte: Anonimo

Latino

post haec audivi quasi vocem magnam turbarum multarum in caelo dicentium alleluia salus et gloria et virtus Deo nostro es

Russo

Dopo questo, udii nel cielo una voce forte, come di una grande moltitudine, che diceva: "Alleluia! salvezza, e gloria, e onore e potenza a nostro Signore!

Ultimo aggiornamento: 2012-05-04 Frequenza d'uso: 1 Qualità: Fonte: Anonimo

Latino

dicentes amen benedictio et claritas et sapientia et gratiarum actio et honor et virtus et fortitudo Deo nostro in saecula saeculorum ame

Russo

dicendo: Amen! benedizione e gloria, e saggezza e ringraziamento, e onore e forza e fortezza al nostro Dio nei secoli dei secoli! Amen.

Ultimo aggiornamento: 2012-05-04 Frequenza d'uso: 1 Qualità: Fonte: Anonimo

Latino

et respondens angelus dixit ei Spiritus Sanctus superveniet in te et virtus Altissimi obumbrabit tibi ideoque et quod nascetur sanctum vocabitur Filius De

Russo

Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti adombrerà; perciò quel Santo che nascerà sarà chiamato Figlio di Dio.

Ultimo aggiornamento: 2012-05-04 Frequenza d'uso: 1 Qualità: Fonte: Anonimo

Latino

et dixerunt ad eum haec dicit Ezechias dies tribulationis et correptionis et blasphemiae dies haec quia venerunt filii usque ad partum et virtus non est parient

Russo

E gli dissero: "Così dice Ezechia: Questo è il giorno dell'afflizione, del castigo e della bestemmia; perché i bambini hanno raggiunto l'apertura del grembo materno e non c'è potere per partorire".

Ultimo aggiornamento: 2012-05-04 Frequenza d'uso: 1 Qualità: Fonte: Anonimo

Latino

et factum est in una dierum et ipse sedebat docens et erant Pharisaei sedentes et legis doctores qui venerant ex omni castello Galilaeaeae et Iudaeaeae et Hierusalem et virtus erat Domini ad sanandum eo

Russo

Ultimo aggiornamento: 2012-05-04 Frequenza d'uso: 1 Qualità: Fonte: Anonimo

Latino

et audivi vocem magnam in caelo dicentem nunc facta est salus et virtus et regnum Dei nostri et potestas Christi eius quia proiectus est accusator fratrum nostrorum qui accusabat illos ante conspectum Dei nostri die ac noct

Russo

E udii una voce forte che diceva nel cielo: "Ora è venuta la salvezza, la forza, il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo; perché è stato gettato giù l'accusatore dei nostri fratelli, che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte.

Ultimo aggiornamento: 2012-05-04 Frequenza d'uso: 1 Qualità: Fonte: Anonimo

Fonte

Frasi con traduzione adatta al titolo

Molte parole e frasi latine sono diventate parole d'ordine. La maggior parte delle persone ha familiarità con varianti come "status quo" o "a priori". Ma in latino ci sono altre belle parole che possono essere usate per nominare le cose. Qui sotto ci sono le varianti con una traduzione in russo e una trascrizione.

  1. Ab hoc et ab hac [ab hoc et ab hac] 'così e così', senza una buona ragione, a proposito e per niente.
  2. Ab imo pectore [ab imo pectore] - "dal cuore", con totale sincerità.
  3. Ad patres [ad patres] - "agli antenati", a morire.
  4. Ante meridiem [ante meridiem] - "prima di mezzogiorno".
  5. A posteriori [a posteriori] - "sulla base di quanto segue", cioè provato dall'esperienza.
  6. A priori [a pri`ori] - "procedendo dal precedente", cioè senza verifica, assiomatico.
  7. Bellum frigidum [bellum frigidum] - "guerra fredda".
  8. Cetera desiderantur [cetera desiderantur] - "sul resto si può solo desiderare".
  9. Circulus vitiosus [`circulus vitiosus] - "circolo vizioso".
  10. Contra bonos mores [contra bonos mores] - "contro i buoni costumi", immorale.
  11. Currente calamo [cu`rente`calamo] - "con una penna cursoria", frettolosamente.
  12. Curriculum vitae [curriculum vitae] - "corsa della vita", biografia.
  13. Eo ipso [eo ipso], "quindi", in conseguenza di ciò.
  14. Ex ungue leonem [ex ungue leonem] - idioma, letteralmente "dall'artiglio del leone", equivalente a "puoi vedere l'uccello dal suo volo".
  15. Ferro ignique [ferro igne] - "per ferro e fuoco", spada e fuoco.
  16. Horribile dictu [horribile dictu] - "terribile da dire".
  17. Idem per idem [idem per idem] - "lo stesso attraverso lo stesso", uno e lo stesso.
  18. In abstracto [in abstracto] - "astrattamente", "come un tutto".
  19. Ipsissima verba [ipsissima verba] - "parola per parola".
  20. Ite, missa est [´ité ´missa est´] - "vai, è finita".
  21. Margaritas ante porcos [marga`ritas `ante` porcos] - "gettare perle davanti ai porci".
  22. Materia tractanda [materia tractanda] - "oggetto di discussione".
  23. Memento mori - "ricordati della morte".
  24. Modus agendi [modus a gendi] - "modo di azione".
  25. Modus vivendi [modus vivendi] - "modo di vivere".
  26. Nec plus ultra [nec plus ultra] - "non oltre", estremo.
  27. Nemine contradicente [nemine contradicente], "nessuna obiezione", unanime.
  28. Nomen est omen [nomen est omen] - "il nome è tutto", il nome parla da solo.
  29. Nudis verbis [nudis verbis] - "parole nude", verbalmente.
  30. Panem et circenses [panem et circenses] - "pane e circhi".
  31. Persona grata [pe`sona`grata] - Una persona desiderabile, di cui fidarsi.
  32. Post hoc, ergo propter hoc [post hoc ergo `propter hoc] - "dopo questo, quindi a causa di questo".
  33. Qui pro quo [qui pro quo] - "uno al posto dell'altro", confusione, incomprensione.
  34. Quod erat demostrandum [quod erat demostrandum] - "ciò che doveva essere dimostrato.
  35. Status quo [`status quo] - "stabilito in questo modo", l'ordine esistente delle cose
  36. Sub specie aeternitatis [sub specie aeternitatis] - "dal punto di vista dell'eternità".
  37. Terra incognita [terra in'cognita] - "paese sconosciuto", incluso può essere usato in senso figurato di qualsiasi sconosciuto - area di conoscenza, sfera di vita, abilità e capacità sconosciute, terreno sconosciuto. Nabokov ha usato queste note e belle parole latine per il titolo di uno dei suoi racconti.
  38. Urbi et orbi [`urbi et orbi] - "alla città e al mondo", al mondo intero.
  39. Viceversa [vice versa] - "il contrario".
  40. Volens nolens [volens nolens] - "volentieri".

Queste parole latine faranno un bel titolo di un libro, di un webinar, di qualsiasi evento, anche senza traduzione in russo. Danno serietà e peso al nome dell'evento, fenomeno o cosa.

Opzioni appropriate per un marchio

Usare parole latine nel branding non è una tecnica nuova. I nightclub A priori e Tabula rasa, l'hotel spagnolo e la marca di intimo maschile Modus vivendi sono esempi reali di come il latino può essere usato con successo per promuovere prodotti o servizi. Di seguito abbiamo scelto 13 parole e frasi latine belle e stravaganti che possono essere usate in un nome di marca.

  1. Aperto libro [a`perto`libro] - "libro aperto", senza preparazione, da un foglio.
  2. Brevi manu [`bravi `manu] - "mano breve", fatto rapidamente, senza procrastinare.
  3. Ceteris paribus [ceteris paribus] - "a parità di altre cose".
  4. Copia verborum [copia ver`borum] - "abbondanza di parole", verbosità.
  5. De visu [de`visu] - "secondo ciò che è stato visto", con la vista, attraverso gli occhi di un testimone oculare.
  6. Grata, rata et accepta [`grata `rata et as` septa] - "piacere, legittimamente e accettabilmente".
  7. Gratis [`gratis] - "misericordia", gratis, gratis.
  8. Non multa, sed multum [non multa, sed multum] - "non molto, ma molto", cioè grande valore con poco peso, volume, quantità.
  9. Non olet [non `olet] - "nessun odore", in particolare sui soldi.
  10. Primus inter pares [primus inter pares] - "primo tra pari".
  11. Sapienti sat [sapi`enti sat] - "Al sensibile basta", l'intelligente capirà a colpo d'occhio.
  12. Semper idem [samper idem] - "la stessa cosa sempre", sempre la stessa, cioè stabile.
  13. Ultima ratio [`ultima `ratio] - "l'ultimo argomento".

Le suddette parole latine, belle e significative, sono adatte al branding. Frasi concise possono essere usate direttamente per il nome della marca in latino. Quelli più sostanziosi e voluminosi sono adatti come slogan aggiuntivo o slogan per dare peso a un nome esistente o per dargli un leggero rebranding.

Il latino e la sua influenza sulle altre lingue

I più antichi scritti in latino risalgono al VI secolo a.C. Nel V secolo a.C., il latino era una delle lingue italiane dell'Italia centrale - la regione del Lazio, sede di Roma.
Più tardi, l'Impero Romano iniziò ad espandersi rapidamente e conquistò l'Europa, il Nord Africa e il Medio Oriente. Dopo un po', tutte le regioni dell'impero cominciarono ad usare il latino come lingua del diritto. Più tardi, venne usato anche nella vita quotidiana.

I primi esempi più noti di letteratura latina sono le traduzioni latine di opere teatrali greche e i manuali di agricoltura di Catone, che risalgono al 150 a.C.

Il latino classico usato nelle prime opere della letteratura latina differiva significativamente dalla lingua colloquiale, che era considerata latino volgare.

Con il tempo, la versione "volgare" del latino divenne sempre più diversa dalla lingua letteraria e fu gradualmente sostituita da lingue più sonore (italiano, portoghese, francese, spagnolo, rumeno, catalano e altre).

Con il crollo dell'Impero Romano nel 476, il latino fu usato come lingua letteraria nell'Europa centrale e occidentale. Poi emerse una grande quantità di letteratura medievale in latino, scritta in una varietà di stili, che vanno da semplici sermoni e detti a opere di composizione erudita.

Nel corso del XV secolo il latino perse gradualmente il suo titolo dominante come lingua primaria della religione e della scienza in Europa. In misura maggiore o minore, fu soppiantata dalle lingue locali europee derivate dal latino.

L'attuale lingua latina è stata usata nelle Chiese cattoliche romane fino alla metà del XX secolo, ed è ora usata nello Stato Vaticano dove è una delle lingue ufficiali. Le parole latine sono usate anche in medicina, diritto, biologia, paleontologia e altre scienze.

In definitiva, il latino, insieme al greco antico, è stato la base per la creazione di un sistema internazionale, sociale, scientifico e politico di termini dal passato ai tempi moderni.

Nell'Impero russo fino al 1809, il latino era considerato la lingua ufficiale delle opere dell'Accademia Imperiale delle Scienze. Fino al 1917 il latino fu insegnato e studiato come materia in tutti i ginnasi della Russia.

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